Alla scoperta di Miriam Sesto, classe 1999, attaccante rivelazione del Matera Città dei Sassi, autrice di 7 reti nel girone C del campionato di serie C.
Ciao Miriam, per iniziare, una breve presentazione del tuo ruolo
“Sono un attaccante molto tecnica dal piede mancino che ha nel dribbling la sua caratteristica principale”.
Esperienze pregresse in carriera
“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 6 anni, invogliata da un allenatore brasiliano di calcio a cinque che allenava mio fratello; a seguire ho trascorso diversi anni con i maschietti vincendo la coppa Italia e due campionati con il Pomarico, vantando inoltre la partecipazione a due stage a Coverciano dove sono stata premiata come migliore atleta”.
I momenti più belli
“Ricordo con particolare piacere, la partecipazione ad un torneo amatoriale, insieme a dei ragazzi disabili, un’esperienza davvero toccante ed emozionante; a differenza dei ragazzi, sono stata l’unica a voler far parte della loro squadra, gesto che ha regalato gioia e sorrisi ai presenti, riempiendomi di orgoglio”.
Il tuo approdo nel calcio ad undici
“Dopo le esperienze nel calcio a cinque e due anni di stop forzato dovuto a diverse problematiche, mi sono approcciata al calcio ad undici grazie all’interessamento del coach Di Giacomo del Matheola, squadra con la quale ho disputato lo scorso campionato di Eccellenza; a seguire sono approdata alla città dei sassi di Matera di mister Lanzolla”.
Bilancio di inizio stagione
“Ho realizzato finora 7 reti in campionato ma non sono mai sazia di segnare goal, ho sempre tanta fame di fare sempre di meglio; non mi accontento mai, sono molto autocritica con me stessa, caratteristica ereditata dal mio primo tifoso, mio padre, scomparso prematuramente lo scorso anno, il quale mi spronava a migliorare, pungolandomi anche nelle occasioni in cui giocavo discretamente bene ma sempre a suo dire come una femmina”.
Il campionato
“Stiamo andando oltre le più rosee aspettative, essendo partite con ambizioni di lottare per raggiungere la salvezza; ci teniamo stretti la nostra posizione in classifica e faremo il possibile per continuare su questa strada, mantenendo i piedi per terra, pur consapevoli che sognare in grande non costa nulla e ci fa stare bene”.