Alla scoperta di Gaia Chies, classe 2003, centrocampista in forza al Portogruaro, di recente convocata al raduno territoriale dell’Under 20 femminile a Montichiari.

Ciao Gaia, per iniziare una breve presentazione del tuo ruolo

“Sono una centrocampista centrale che è solita agire come mediana davanti alla difesa, prediligendo l’uso del piede destro senza disdegnare il sinistro; mi piace costruire ed impostare la manovra dalle retrovie, piuttosto che attaccare in profondità”. 

Esperienze pregresse in carriera

“Mi sono avvicinata al mondo del calcio sin da piccolina all’età di 5 anni, emulando le gesta di mio padre; ho iniziato a giocare con i maschietti nella squadra del mio paese fino ai 10 anni; dopo un biennio di stop sono approdata nel femminile nel Vittorio Veneto dove sono stata per 3 anni, partecipando anche ad un torneo misto; a seguire sono approdata nel Tavagnacco, nelle cui fila ho disputato e vinto il campionato under 17 regionale, raggiungendo le fasi nazionali dove siamo state eliminate dal Genoa; a seguire, sono ritornata a Vittorio Veneto per una stagione in previsione di partire a Gennaio in Inghilterra per un’esperienza nel Chelsea ma lo scoppio della pandemia ha scombussolato gli iniziali programmi, facendomi restare in Italia; ho avuto modo, pertanto di partecipare al campionato nazionale under 19, dove ci siamo classificate quinte, uscendo fuori beffardamente dal torneo ad un passo dall’accesso alla fase nazionale, proprio all’ultima giornata; la scorsa stagione sono approdata nel Cittadella, disputando il torneo under 19 prima di trasferirmi da questa annata nelle fila del Portogruaro, con cui sto disputando il mio primo campionato di serie C”.

Un giudizio sull’attuale campionato

“Il cambio del mister ha impattato la squadra e poco alla volta stiamo ritrovando il giusto passo, trovando continuità nei risultati; la squadra è giovane, accomunata da tanta voglia di crescere e lavorare; siamo sulla buona strada, desiderosi di risalire la classifica, rimettendoci in carreggiata per ottenere anche qualcosa di più della semplice salvezza”.

La convocazione al raduno Under 20

“Partecipare al raduno a Montichiari con la rappresentativa under 20 è stata una bellissima e sorprendente esperienza; provenendo da campionati del settore giovanile non ero a conoscenza che ci potesse essere questa opportunità; confrontarsi con ragazze coetanee è stato alquanto stimolante e gratificante”.

 

Obiettivi stagionali ed obiettivi per il futuro

“Sono molto giovane e consapevole che ho ancora tanto da apprendere e da imparare, specie dalle compagne di squadra più esperte in categoria; mi appresto e mi ripropongo di dare il massimo per crescere e migliorare e diventare nel tempo una calciatrice sempre più completa; in prospettiva mi piacerebbe fare un’esperienza all’estero, magari negli Usa, dove potrei conciliare lo sport con lo studio, riappropriandomi di quell’opportunità che il destino mi ha negato nel recente passato, facendomi sfumare la tanto sognata esperienza in Inghilterra”.