Analisi del girone A di serie C a cura di Elisabetta Milone, classe 1995, portiere del Pinerolo, squadra piemontese imbattuta nel girone e seconda classificata con due gare ancora da recuperare.
Ciao Elisabetta, come è nata la tua passione per il calcio ?
“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 7 anni, invogliato dai miei fratelli più grandi; dopo aver militato per quattro stagioni nella squadra maschile del Rebaudengo, sono approdata con le ragazze dapprima nel Torino ed a seguire nella femminile Juventus; ho trascorso infine due stagioni a Novara dove ho vinto un campionato di serie C prima di trasferimmi a Pinerolo, società con la quale mi appresto a disputare la seconda stagione consecutiva”.
La stagione
“Siamo soddisfatte della nostra posizione in classifica, consapevoli di affrontare un torneo di alto livello, maggiormente competitivo rispetto alle scorse annate; abbiamo due gare da recuperare e siamo imbattute, non sarà facile mantenere questo ritmo, specie quando ti tocca disputare gli incontri nei turni infrasettimanali gestire le energie è tosto ma daremo il massimo per restare nelle posizioni di vertice del torneo”.
Il tuo stato di forma
“Ogni anno cerco sempre di migliorare e di superare i miei limiti, conscia che in ogni stagione ci sono sempre delle incognite da affrontare; sono molto autocritica e resto dell’idea che il portiere debba lavorare molto sulla testa e la concentrazione per poter crescere e fare la differenza in campo”.
Il calendario
“E’ stato alquanto divertente ed allo stesso modo proficuo posare in intimo per il calendario; ci siamo predisposte per mettere evidenza oggetti o vestiario dei nostri sponsor, destinando parte del ricavato al reparto pediatrico dell’Ospedale di Pinerolo”.
La squadra
“Siamo un bel gruppo unito ed organizzato, stiamo acquisendo una mentalità vincente; occorre restare sempre sul pezzo e dare battaglia in ogni incontro, memori che le sfide le si vincono insieme e non singolarmente, iniziando a formare gruppo negli spogliatoi”.