Vetrina della giornata dedicata ad Alice Gallinaro, classe 2000, attaccante del Padova.

Ciao Alice, per iniziare una breve panoramica della tua carriera

“Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni in un paese della mia zona, nella società che allora si chiamava c.s.r Teolo, dove ho giocato fino all’età di 12 anni.  A 13 anni, non potendo più giocare con i maschi, ho sposato il progetto del calcio Rubano, che aveva appena messo in piedi una squadra femminile ed è qui che ho cominciato a conoscere il mondo del calcio femminile. Finita l’avventura al Rubano ho deciso di alzare l’asticella e di approdare finalmente al Padova, dove sin da subito mi son trovata molto bene. Fin dall’inizio ho potuto esprimermi al meglio soprattutto dal punto di vista calcistico e nella stagione 2017/2018 ho avuto la soddisfazione di vincere insieme alle mie compagne il campionato primavera contro squadre del calibro di Tavagnacco e Vittorio Veneto; a seguire ho seguito la graduale trafila per arrivare a guadagnarmi il posto in prima squadra; inoltre, posso dire che negli anni passati a Rubano sono riuscita a levarmi qualche soddisfazione personale: a 15 anni ho ricevuto una chiamata per uno stage della Nazionale under 16, dopo aver fatto lo stesso anno la rappresentativa provinciale e regionale”.

 Un bilancio provvisorio della stagione

“Siamo a metà classifica, fuori dalla zona playout in un campionato competitivo e di livello superiore rispetto alle scorse annate; ci manca un po’ di esperienza ma sono certa che nel tempo riusciremo a migliorare ulteriormente questo aspetto”.

Il ricordo piu’ bello della carriera

“Ricordo con enorme piacere il campionato Primavera vinto all’ultima giornata con il Padova, trionfo arrivato in un contesto di ragazze completamente nuovo”.

La tua personale stagione

“Ho realizzato finora due reti in un torneo di livello dove il Vicenza sta dimostrando di meritare la vetta della classifica”.