Vetrina della giornata dedicata a Giada Provenzani, classe 1999, difensore dell’Orvieto, squadra fresca vincitrice del campionato di Eccellenza, neopromossa in serie C. 

Ciao Giada, per iniziare una breve panoramica della tua carriera

 "Ho sempre giocato nell’Orvieto ed il tutto nasce allorquando in terzo superiore, nel 2015, il mio professore di educazione fisica Sandro Tonelli, in seguito ai classici tornei studenteschi di calcio a 5 femminile, mi propone con grande entusiasmo di creare un gruppo di ragazze a cui piacesse giocare a calcio;

il primo anno in cui mi sono avvicinata al mondo del calcio, eravamo una squadra non omogenea, composta da ragazze che erano portate al gioco ed altre che si erano avvicinate al movimento per semplice curiosità; nel corso del tempo si è creata una vera selezione per riuscire ad allestire un gruppo competitivo e la soddisfazione più grande che ho ricevuto è stata quella di essere riuscite nel tempo ad attirare l’attenzione di diverse persone al campo sportivo, non solo per ammirare le belle e giovani ragazze della squadra ma soprattutto per ammirarne le gesta sportive”.

Il tuo ruolo

“Ho giocato come difensore, nello specifico terzino anche se sono pronta ad adattarmi ad altri ruoli a seconda delle esigenze del mister; non è il mio cavallo di battaglia il contrasto fisico, ma gioco di anticipo e non permetto a nessuno di avvicinarsi al mio portiere, quando sono in campo la mia priorità è proteggerlo; devo tanto ai due mister Tonelli e Pettinelli per la mia crescita e valorizzazione in ambito calcistico; rivesto il ruolo di vice capitano, riconoscendo in Valentina Binnella la degna rappresentante della squadra per carisma, personalità, anzianità e capacità di dare indicazioni senza essere invasiva”.

La tua vita fuori dal campo

“Sono iscritta all’Università e sto studiando alla specialistica Scienze politiche e Comunicazione pubblica”.

Campionato dei record

“Ad inizio torneo non mi sarei aspettata un campionato del genere, credevo che i tempi non fossero ancora maturi ma evidentemente si era fatto un ottimo lavoro ed i risultati erano destinati ad arrivare in breve tempo; abbiamo dato il massimo in ogni settimana, totalizzando il massimo dei punti disponibili, solo per 15 giorni ci siamo fermate con gli allenamenti perché tante di noi sono andate in rappresentativa”.

Double mancato

“La sconfitta in Coppa Italia è stata l’unica nota negativa di una stagione straordinaria; abbiamo peccato di inesperienza e gioventù presentandoci all’appuntamento decisivo senza il giusto approccio che una gara di tale importanza richiedeva; ad ogni modo, come spesso accade nella vita, dagli errori si impara e si matura, considerando che da lì in avanti abbiamo ricevuto il giusto slancio per riscattarci in campionato, ricevendo nuova linfa, animate da tanta voglia di riscatto”.

Il prossimo campionato di serie C

“Siamo motivate ancora a stupire, perché oramai francamente siamo affamate di risultati e vorremmo che le squadre avversarie non pensassero di trovare vita facile.

Siamo un super gruppo dentro e fuori dal campo, lotteremo sempre l’una per l’altra. 

La società sta già lavorando per rinforzare la rosa, e soprattutto dalla riunione convocata è emerso che l’ossatura che ha vinto il campionato sarà confermata come anche l’allenatore Pettinelli; sarà un campionato difficile che ci insegnerà tanto, ma la nostra volontà è quella di restare nella categoria che ci spetta”.