A tu per tu con Michela Percuoco, classe 2002, terzino destro del Trastevere, squadra matricola, autentica rivelazione di inizio stagione nel campionato di serie C, girone C.
Ciao Michela, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Sono un terzino destro che ha nell’anticipo dell’avversario la sua principale prerogativa”.
Una breve descrizione della tua carriera
“Ho iniziato sin da piccola a giocare con i maschietti, a seguire all’età di 14 anni sono passata nel femminile nel Pomezia in serie C, dopo un anno sono stata trasferita nel Real Colombo in serie B; in seguito sono approdata nel Grifone Gialloverde in serie C, nella Res Roma, l’As Roma Primavera e da questa stagione al Trastevere”.
Il tuo palmares
“Ho avuto modo di vincere due scudetti Primavera con l’As Roma nonché partecipare a campionati di vertice in serie C con la Res ed il Grifone”.
La tua scelta di approdare al Trastevere
“Mi ha convinto l’intraprendenza della società capace di convincere ragazze di valore a trasferirsi in una squadra neopromossa, scelta insolita e controcorrente per chi è abituato a giocare in compagini già affermate e consolidate”.
Gli incontri con le tue ex squadre Res e Grifone
“Si è sempre un po’ tesi e nervosi quando si affrontano squadre dove hai militato in passato ma occorre essere brave nel dimostrare di saper far prevalere la prestazione sull'ansia”.
Si puo’ essere femminili giocando a calcio ?
“Premesso che ognuna si veste secondo i propri personali gusti e scelte, ritengo che si puo’ essere femminili anche in ambito sportivo, nel cui ambiente è giusto sapersi immedesimare atteso comunque che solo all’esterno da tele ambito riesco ad esprimere al meglio il mio essere donna”.
Il positivo inizio di stagione
“Dopo un iniziale e preventivato periodo di ambientamento stiamo trovando la giusta amalgama e sintonia, consci di poter recitare la nostra parte, dando del filo da torcere ad ogni avversario”.