Vetrina della giornata dedicata a Giuseppina De Marco, classe 2000, calcettista della femminile Molfetta, squadra pugliese di calcio a cinque, neopromossa in serie A.

Ciao Giuseppina, per iniziare une breve descrizione della tua carriera

“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone insieme ai maschietti all’età di 7 anni, militando nella Sangiovannese, la squadra della mia città in Calabria; ho dovuto faticare non poco, superando diversi pregiudizi e tabù sociali, per praticare lo sport che mi regalava emozioni, riuscendo a superare con passione e tenacia diversi ostacoli; dopo essere approdata nel femminile, mi sono trasferita a Bari per motivi di studio, accettando il trasferimento nel futsal, in massima serie, nella New team Noci, prima di approdare lo scorso anno al Molfetta, cedendo ad un lungo corteggiamento che andava avanti da diversi anni; vanto inoltre delle convocazioni nella rappresentativa Calabria, nelle cui fila ho indossato anche la fascia da capitano”.

Il tuo ruolo

“Non ho un ruolo ben definito, come accade di solito nel futsal ci si adatta ad ogni situazione, cercando di esaltare la mia corsa e velocità”.

La memorabile stagione

“Siamo riuscite a realizzare una grande impresa, giungendo al traguardo percorrendo la strada più lunga, attraverso i playoff, coronando un percorso che ci vedeva già dallo scorso anno intenti e programmati per centrare il salto di categoria”.

La dedica

“In primis volevo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto ed incoraggiato nel mio percorso, avallando la mia scelta; in secondo luogo ci tengo a condividere il trionfo con le compagne di squadra ed in generale con tutto lo staff a partire dal mister Diego Iessi fino ai vertici societari”.