Silvia Leonessi - l'aBc del calcio femminile

Preparate le cinture ma anche i passaporti perché oggi incontriamo “una cittadina del mondo” che ci fa guardare con entusiasmo (e forse con un po' di nostalgia) alle infinite possibilità che un mondo di pace può regalare. 

Qualche indizio?

-ha esordito nella nostra serie A con la maglia dell’Empoli.

-ha vissuto e giocato in Danimarca, America, Italia e Svezia.

-il suo primo idolo è suo papà, il secondo è Messi (anche se guarda spesso i video di Ronaldo)

Di chi parliamo?

Di Silvia Leonessi, attaccante di origine italo-danese, attualmente in forza alla Pro Sesto dopo varie esperienze in Italia ma soprattutto all’estero.

Silvia, infatti, nonostante la giovane età, ha letteralmente girato il mondo portando sempre avanti la sua passione per il calcio e per gli studi. 

In Danimarca ho frequentato la scuola media in un’Academy di calcio dove mi divertivo tantissimo a giocare con i maschietti.  Al liceo, invece, ho fatto parte del “Team Danmark” un progetto che mi permetteva di studiare ed allenarmi nonostante abitassi a 60 km di distanza”.

Una passione forte quella di Silvia che, grazie ad una scholarship vinta, è arrivata fino negli USA, paese che l’ha vista crescere e addirittura laurearsi in fisioterapia.

Ma come sempre i sogni sono fatti anche di importanti rinunce. E Silvia ne sa qualcosa:

Quando sono andata in America è stata un po’ una pazzia – non avevo soldi, non conoscevo nessuno e non ero mai stata fuori casa. Poi ci sono rimasta per 4 anni!  Il sacrificio più grosso che ho dovuto fare è stato quello di lasciare la famiglia e di non poter vederla per lunghi periodi di tempo. Ho dovuto rinunciare anche a tante occasioni sociali come feste, compleanni, vacanze etc..  che, per una ragazza della mia età, sono parte della quotidianità di una persona. Ma il mio sogno era più forte di tutto questo”.

Un esempio assolutamente positivo per tante ragazze attratte dal fare un’esperienza all’estero alle quali si rivolge generosamente nel dire che:

“Vivere diverse culture e conoscere diverse realtà è importante e anche molto salutare a livello mentale. Si impara tantissimo della vita in generale ma anche di se stessi. Tanti hanno un pò paura di andare a vivere all'estero, più che altro perché significa uscire dalla propria zona di comfort, ma secondo me è proprio quello che ti fa crescere come persona. Il mio consiglio è di partire. Se si ha la possibilità di andare all'estero ci si deve buttare. La cosa bella è che puoi sempre tornare a casa!”

Come membri della casa del campionato di calcio italiano siamo felici di averti con noi Silvia! 

 

A cura di Valeria Locuratolo

 

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