Sofia Colombo- una giovane promessa

Qualche indizio per la protagonista di oggi?

1) Indossa il n.14 come il suo omonimo “Ciro” Mertens
2) Ha vissuto e giocato in 3 città bellissime come Milano, Verona e Napoli
3) Il prossimo 21 aprile farà 21 anni

 

Ma più che i numeri, che sicuramente potenzierà con goal, esperienze e nuovi traguardi, con lei è bello esprimersi con le immagini perchè hanno il potere di rimanere indelebili nel cuore.
Perché sì, è vero, ci sono delle cose, come per es. la moda, le mimose, i gelati che sono tipicamente stagionali...arrivano, ci fanno compagnia per un pò e poi chissà...se ci piacciono ancora se ne riparla l’anno dopo altrimenti le abbandoniamo per portare avanti altre curiosità.

Ma la storia di oggi ci smentisce e ci insegna che, alle volte, se c’è un feeling forte e ci si sente felici, alcune scelte non si abbandonano. Magari si possono sciogliere si, ma sotto il sole della passione.

 

Questo è quello che è successo a Sofia Colombo, centrocampista del Napoli Femminile, che ha scoperto e scommesso sulla sua passione in un modo assolutamente curioso...


“La passione per il calcio è nata quando da piccolina sono entrata in una gelateria. Ho letto su un cartello Scuola calcio Villa d’Adda ( mia prima squadra) e subito ho detto a mio papà “io palla io palla”. Da lì ho provato e non ho più lasciato il calcio.”
Un’immagine bellissima di una ragazza evidentemente predestinata al calcio.
Infatti, nonostante la giovanissima età, Sofia ha già esperienze importanti alle spalle che l’hanno formata come calciatrice e come ragazza.

Ha, infatti, già esordito in serie A giocando tra le file di Inter, Hellas Verona e Napoli, oltre ad essere uno dei punti di riferimento della Nazionale Under 23.
Il tutto non senza superare momenti difficili e tanti sacrifici.


“Ho rotto il crociato a soli 15 anni ed è stato un crocevia tra vivere il calcio come un gioco o come un vero e proprio lavoro. Nonostante le difficoltà, è stata la svolta...mi ha portato a capire l’importanza che questo sport aveva nella mia vita”.


Quanto alle sfide personali più importanti afferma:
“Sicuramente il fatto di vivere lontano dalla propria famiglia, di vivere da sola, di affrontare le difficoltà in modo diverso ma questo è anche il bello del calcio”.

Una passione forte, quella di Sofia, che non smette di approfondire neanche fuori dal terreno di gioco.
“Studio scienze dell’alimentazione perché a me appassiona al 100% il mondo dello sport e tutto quello che ci gira attorno. Di conseguenza il benessere della persona, l’alimentazione e lo star bene. Riesco a conciliare lo studio con allenamenti e partite anche se, non nego, che alle volte è difficile ma se ci si organizza bene si riesce a fare tutto”.


E lo si fa in una città bella e passionale come Napoli, ricca di sorprese, di storia, di scaramanzie (come lei stessa afferma) è sicuramente tutto più bello, caldo e colorato.

Continua cosi Sofia. Il futuro è tuo.

A cura di Valeria Locuratolo 

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