Albuelena Gashi: la guerriera del Portogruaro

Oggi andiamo in Veneto, e più precisamente a Portogruaro, per conoscere meglio una calciatrice simbolo dell’omonima squadra.

Qualche indizio?

  • È nata in Italia ma gioca per la nazionale kosovara.
  • Tifa Milan ma apprezza molto la mentalità delle J Women.
  • Il suo nome significa “guerriera” e rimanda all’unica ragazza che combattè tale battaglia in Kosovo.

 Di chi parliamo?

Ovviamente di Albulena Gashi, centrocampista nonchè bandiera storica del Portogruaro. E lo diciamo senza remore, visto che la storia calcistica di Albulena è strettamente legata alla nascita del club.

 

 

 

Infatti, dopo i primi calci al pallone tirati con suo papà e con suo fratello nel parco di Portogruaro e una carriera portata avanti a giocare con i maschietti fino ai 14 anni, Albulena si è trovata davanti ad un bivio: scegliere di andare a giocare in una squadra femminile fuori casa o….affidarsi al grande istinto e lungimiranza di papà Sasha!

Cosa è successo lo racconta con orgoglio proprio lei:

A Portogruaro e dintorni non vi erano squadre femminili, per continuare a giocare sarei dovuta andare all’Hellas Verona. Significava andare lontano da casa e mia mamma era assolutamente contraria a questa possibilità.

Così, mio papà (che è l’attuale direttore sportivo), insieme al presidente Furlanis dal 2014 hanno creato il Portogruaro calcio femminile realizzando così il mio sogno”.

 

Un episodio che, per chi conosce il mondo del calcio femminile, porta alla mente le vicende similari di tante ragazze nonché l’impegno immenso e smisurato di tanti genitori che, pur di rendere vivo il sogno di una figlia, trovano il coraggio di mettersi loro stessi in gioco (e a cui va il nostro grazie!).

Anche perché le soddisfazioni che sono arrivate poi negli anni sono state molte e sono arrivate sia dall’Albulena calciatrice, numero 10 e leader tecnica della squadra, sia dall’Albulena quale impiegata amministrativa in una tipografia veneta, dove è da tutti apprezzata.

“Amo i miei colleghi, mi hanno aiutato molto a crescere. Sono i miei sostenitori, mi seguono e si interessano molto”.

 

Una ragazza con la voglia di migliorarsi e che rivede nel suo ruolo molti aspetti del suo carattere 

Il trequartista è un ruolo creativo, di impostazione, di libertà. E io sono cosi… Mi piace fantasticare ma sto imparando ad essere più determinata nella vita tanto quanto in campo”.

 

Complimenti Albu, continua così! 

 

A cura di Valeria Locuratolo 

 

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